2012-04-05 14:51:08

NIGERIA: Preoccupazione dei vescovi per le violenze nel Paese


(CISA) I vescovi della provincia ecclesiastica nigeriana di Onitsha e Owerri hanno espresso la loro preoccupazione per le violenze compiute negli ultimi tempi dagli estremisti islamici di Boko Haram e che hanno portato alla morte di numerosi fedeli e alla violazione di luoghi sacri. In una dichiarazione congiunta, mons. Anthony Obinna e mons. Valerian Okeke, arcivescovi delle province di Owerri e Onitsha, scrivono: “Non possiamo chiudere gli occhi e restare in silenzio di fronte al male. I membri di Boko Haram fanno rivivere a noi nigeriani i traumi del passato, quando sperimentammo più volte le violenze dei gruppi settari”. Per questo, i due presuli esortano i fedeli a considerare seriamente le gravi conseguenze dei crimini commessi dagli estremisti, che hanno generato un senso di insicurezza nel Paese, portando paura e distruzione tra i cittadini. Inoltre, mons. Obinna e mons. Okeke ribadiscono che “i Boko Haram non devono dare per scontato di poter prendere il controllo della nazione e della popolazione”, anche perché “gli atti terroristici sono una vergogna per loro e per l’Islam, nel nome del quale pretendono di commettere queste atrocità”. Di qui, l’appello a tutti i membri ed i sostenitori di Boko Haram affinché ripensino i loro metodi violenti e intraprendano un cammino di vera pace e di amore fraterno. Invitando, quindi, il governo, i leader islamici, le forze di sicurezza e tutti i nigeriani a contribuire alla sicurezza del Paese favorendo la prevenzione, l’individuazione ed il controllo dei crimini nella società, i presuli nigeriani esprimono la loro vicinanza alle vittime di Boko Haram ed alle loro famiglie. (PIRO)








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