Baghdad: la Pasqua nel quartiere di Dora, segno di grande speranza
In Iraq le celebrazioni pasquali hanno preso il via già oggi con una messa celebrata
nel quartiere di Dora (Baghdad), teatro fino a pochissimi anni fa di violenti attacchi
contro i suoi abitanti di fede cristiana ad opera di affiliati di Al Qaeda. “È un
segno di speranza poter tornare a celebrare una messa in vista della Pasqua in questo
quartiere, che ospitava tra le altre cose anche il seminario patriarcale - dichiara
all'agenzia Sir il vicario patriarcale caldeo di Baghdad, mons. Shlemon Warduni -
la speranza alimentata dalla preghiera ci ha permesso di tornare. La Settimana Santa
si è aperta nelle nostre chiese con una celebrazione delle Palme molto partecipata,
nonostante non manchino i motivi di preoccupazione dovuti alla mancanza di sicurezza
e quindi a temuti attentati”. Tuttavia, aggiunge il vicario, “al momento non si registrano
particolari episodi di violenza e questo fa ben sperare per il prosieguo della Settimana
Santa, con la messa crismale, la Via Crucis di Venerdì Santo che si svolgerà all’interno
delle chiese, per arrivare alla veglia pasquale e alla Messa della domenica di Pasqua,
momento centrale per i cristiani”. Per tutte queste liturgie, conclude mons. Warduni,
“abbiamo ricevuto dal Governo assicurazioni di protezione e di sicurezza per i luoghi
di culto”. Intanto dalla comunità musulmana giungono attestati di amicizia e di augurio
per le imminenti festività. (R.P.)