India: pellegrinaggio pasquale e Via Crucis nelle zone tribali del nordest
Con l’avvicinarsi della Pasqua, la Chiesa nel nordest dell’India – area dal territorio
impervio e travagliata da conflitti tribali – mostra la sua vicinanza alle popolazioni
tribali che hanno abbracciato la fede cristiana. Per questo nei giorni scorsi oltre
300 fra religiosi e sacerdoti della diocesi di Guwahati (Stato di Assam) hanno visitato
14 villaggi delle aree remote, portando un messaggio di misericordia, di speranza,
di perdono e di resurrezione a comunità locali spesso del tutto emarginate dalla vita
sociale. Il gruppo ha celebrato una Via Crucis attraverso le stradine che si arrampicano
tra le colline di Darjeeling, dove i fedeli hanno raccontato di aver rivissuto “l’ascesa
e la sofferenza di Gesù verso il Calvario”. “E’ stato un momento in cui abbiamo condiviso
lo stato di vita dei poveri e dato testimonianza della nostra fede, anche fra i non
cristiani” ha detto all'agenzia Fides un catechista. Il salesiano padre Solomon, parroco
che ha organizzato il pellegrinaggio, riferisce che “le persone che abitano le aree
tribali vivono la Via Crucis nella loro quotidianità. Abbiamo voluto condividere la
loro esperienza, per testimoniare la nostra solidarietà”. Le popolazioni delle aree
montuose, nella diocesi di Guwahati, vivono in estrema povertà e hanno bisogno di
programmai di sviluppo economico e sociale, che la Chiesa locale promuove e gestisce.
(R.P.)