2012-04-02 13:14:31

Guinea Bissau. I vescovi: la Settimana Santa sia “tempo di riconciliazione”


“Preghiamo perché ogni guineano si riconcili con Dio, con se stesso e con il suo fratello”. Sono parole del messaggio che i vescovi della Guinea Bissau hanno rivolto ai fedeli in occasione della Settimana Santa. “Durante la Settimana Santa, siamo chiamati a vivere più intensamente la nostra fede, rinnovandola nella preghiera, nel digiuno, nella carità, nell’ascolto profondo della Parola di Dio”, affermano i vescovi spiegando che proprio “in questo clima di fede e di speranza, in cui si entra con la celebrazione della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo” siamo chiamati alla riconciliazione. “Noi, vescovi della Guinea-Bissau, - scrivono - invitiamo tutte le comunità delle diocesi di Bissau e Bafatá, a vivere la Settimana Santa come una ‘Settimana di riconciliazione’. In questo tempo di elezioni presidenziali anticipate - si legge inoltre - in cui gli animi sono già molto eccitati, preghiamo il Signore perché venga in aiuto della nostra cara Guinea-Bissau. Nel desiderio di riconciliazione – affermano i vescovi - noi cristiani cattolici, non possiamo trascurare il sacramento della Riconciliazione”. Mons. José Câmnate na Bissign, vescovo di Bissau, mons. Pedro Carlos Zilli, vescovo di Bafatá e mons. José Lampra Cá, vescovo ausiliare di Bissau, firmano la lettera inviata ai fedeli delle due diocesi della Guinea Bissau, di cui è pervenuta copia all’agenzia Fides. I vescovi citano l’Esortazione apostolica post sinodale “Africae munus”, dove Benedetto XVI afferma: “Per incoraggiare la riconciliazione, a titolo comunitario, raccomando vivamente, come hanno auspicato i Padri sinodali, di celebrare ogni anno in ogni Paese africano un giorno o una settimana di riconciliazione, particolarmente durante l’Avvento o la Quaresima”. E ricordano che, rispondendo all’appello del Papa, in questa Quaresima sono stati già organizzati dei momenti di preghiera per una esperienza più profonda della riconciliazione. Il messaggio si conclude ricordando il Salmo 127: “Se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i costruttori”. “Con la certezza che se il Signore non costruisce la casa, non possiamo raggiungere la riconciliazione, la giustizia e la pace, - dicono i vescovi - invitiamo tutti i fratelli guineani ad unirsi a noi cattolici, nella preghiera per la giustizia, la pace e la riconciliazione. Impegniamoci tutti a creare e a consolidare le basi per un futuro più promettente per il nostro buon popolo di Guinea”. (F.S.)







All the contents on this site are copyrighted ©.