Si vota in Myanmar. Aung San Suu Kyi denuncia irregolarità
Importante tornata elettorale domani in Myanmar. Un voto suppletivo per assegnare
45 seggi parlamentari, rimasti scoperti alle elezioni del novembre 2010. Forte il
significato politico di queste consultazioni, alle quali è stata consentita la partecipazione
di Aung San Su Kyi, simbolo dell’opposizione al regime militare che fino a 18 mesi
fa ha gestito il Paese e che ora continua a farlo con i generali passati alla politica
e grazie all’ampio numero di posti garantiti ai militari. Dalla sua, Aung San Su Kyi
continua a denunciare le irregolarità anche del nuovo corso politico dell’ex Birmania.
Il servizio di Stefano Vecchia:
Sull’importanza
del consenso del regime birmano alla partecipazione dell’opposizione alle consultazioni,
Davide Maggiore ha ascoltato l’opinione di Beaudee Zawmin, direttore dell’Euro-Burma
Office ed esponente dell’opposizione: