RADIORACCONTO: "Lettera dal deserto", di Goeran Tunstroem
Venerdì
30 marzo 2012 - Benedetto XVI all'Angelus di domenica 26 febbraio scorso: "Il
deserto ... ha diversi significati. Può indicare lo stato di abbandono e di solitudine,
il "luogo" della debolezza dell’uomo dove non vi sono appoggi e sicurezze, dove la
tentazione si fa più forte. Ma esso può indicare anche un luogo di rifugio e di riparo,
come lo fu per il popolo di Israele scampato alla schiavitù egiziana, dove si può
sperimentare in modo particolare la presenza di Dio" Da questo deserto pregno
di Dio, Gesù, esiliato per 40 giorni di fronte a se stesso, ci parla, anzi ci scrive. E'
un'idea del famoso romanziere svedese Goran Tunstroem di cui è appena uscita
con Iperborea la splendida Lettera dal deserto Una immaginaria
e sconvolgente lettera autobiografica, in cui si immagina che Gesù stesso si racconti
in prima persona, soffermandosi soprattutto su infanzia e adolescenza, prima di affrontare
il culmine della propria missione. Rosario Tronnolone legge il finale del
libro, quando Gesù si confronta con la figura di Giovanni Battista e avverte l'ineluttabilità
del proprio destno messianico in un groviglio di emozioni umane, tenere e terribili....