La tappa palermitana
del Cortile dei Gentili rilancia la forza della bellezza, come valore da preservare
per la sua capacità di far risaltare ciò che è brutto e offende l'uomo. Credenti e
non credenti tornano a confrontarsi sui temi del rapporto tra diritto divino e giustizia
umana, delle condizioni per il dialogo interreligioso. Mons. Cuttitta, vicario
generale dell'arcidiocesi di Palermo, ricorda la figura di Pino Puglisi, sacerdonte
ucciso dalla mafia nel capoluogo siciliano nel 1993. Il procuratore nazionale anti-mafia
Pietro Grasso, sottolinea l'importanza della collaborazione tra istituzioni civili
ed ecclesiali per combattere la mafia. Lo sguardo laico del sociologo Nando Dalla
Chiesa - figlio del generale Carlo Alberto, anch'egli vittima della mafia - tra
i relatori al Cortile, si sofferma sull'appello del cardinal Martini "la giustizia
umana è impossibile ma non possiamo dirlo". Perché il disfattismo, di fronte ad una
sfida così cruciale, non è permesso neanche a chi non crede. (a cura di Antonella
Palermo e Fabio Colagrande, inviato a Palermo)