Di ritorno a Roma, Benedetto XVI ha inviato un telegramma al presidente della Repubblica
italiana, Giorgio Napolitano, nel quale assicura una “speciale preghiera per il bene,
la serenità e la prosperità” dell’Italia. In risposta, Napolitano sottolinea nel suo
telegramma che “l’alto messaggio pastorale” del Papa “è destinato ad avere una lunga
eco nelle popolazioni che l'hanno accolta” in Messico e a Cuba “con straordinario
affetto, e così il suo fraterno incoraggiamento a progredire lungo la via della democrazia
e in vista di un vero progresso ispirato ai valori della persona umana”.