"So con quanto sforzo,
audacia e abnegazione lavorate ogni giorno affinché, nelle circostanze concrete
del vostro Paese, e in questo momento storico, la Chiesa rifletta sempre più il suo
vero volto come luogo nel quale Dio si avvicina e incontra gli uomini". Così Benedetto
XVI si è rivolto al popolo cubano nella Santa Messa celebrata a Santiago de Cuba in
occasione del 400° anniversario del ritrovamento della Virgen de la Caridad del Cobre.
Quella di Cuba è "una Chiesa che viene da situazioni difficili - spiega P. Federico
Lombardi - e che sta, in un certo senso, rinascendo con una testimonianza molto pura
e molto vivace di carità e di presenza attiva e umile nella vita della sua gente.
Essa spera di avere un futuro, un futuro migliore, in quella prospettiva che Giovanni
Paolo II aveva saputo annunciare così bene ed efficacemente quando diceva 'che Cuba
si apre al mondo e che il mondo si apra a Cuba': parole che rimangono di perfetta
attualità anche oggi". Lo conferma Mons. Dioniso Guillermo Garcia Ibanes, arcivescovo
di Santiago e presidente della Conferenza Episcopale cubana, che racconta come
la Chiesa locale sta accompagnando il rinnovamento sociale della nazione. (a cura
di Antonella Palermo e Luca Collodi, inviato all'Avana)