2012-03-27 14:05:27

Convenzione per limitare l’inquinamento dei rifiuti elettrici ed elettronici


Una Convenzione ad hoc per limitare l'inquinamento provocato dai rifiuti elettrici ed elettronici. A siglarla è stata l'Unione internazionale delle telecomunicazioni (Itu), e le parti firmatarie della Convenzione di Basilea (Sbc) sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi e del loro smaltimento, già operativa dal 1992. Si vuole rafforzare la collaborazione fra il settore dell'information e communication technology (Ict), i referenti politici sulle questioni ambientali e l’industria del riciclo. L'obiettivo è quello di promuovere la raccolta e il riciclo dei materiali pericolosi, introducendo misure per migliorare la gestione delle apparecchiature. Secondo stime dell'Itu, i rifiuti elettronici sono in crescita esponenziale, specie nei Paesi in via di sviluppo, ma solo il 13% attualmente viene riciclato, spesso senza applicare procedure di sicurezza. ''Il settore dell'Ict - spiega il segretario generale dell'Itu, Hamadoun Touré - sta già facendo progressi significativi nel migliorare le sue prestazioni e nel ridurre i rifiuti elettronici attraverso migliori standard e migliori pratiche''. I rifiuti elettronici contengono materiali tossici impiegati nei processi di lavorazione e possono causare danni all'ambiente ma anche alla salute umana. ''Le apparecchiature Ict - aggiunge il segretario esecutivo della Convenzione di Basilea, Jim Willis - deve essere gestito pensando al suo intero ciclo di vita, e questo include il periodo in cui l'apparecchiatura diventa di seconda mano e poi un rifiuto elettronico''. (R.G.)







All the contents on this site are copyrighted ©.