Al via la missione dei soldati africani contro il gruppo armato dell'Lra
Cinquemila soldati di quattro Paesi per contrastare l’Esercito di resistenza del Signore
(Lra), un gruppo armato responsabile di stragi e sequestri in un’ampia regione dell’Africa
centrale e orientale: la missione militare, sotto l’egida dell’Onu e dell’Unione Africana,
è comincia ieri con una cerimonia ufficiale in Sud Sudan. Francisco Madeira, l’inviato
speciale delle Nazioni Unite per l’Lra, ha sottolineato che da ieri al nuovo Centro
per il coordinamento congiunto delle operazioni faranno capo 5000 soldati dell’Uganda,
del Sud Sudan, della Repubblica Democratica del Congo e del Centrafrica. L’azione
di contrasto all’Lra - riporta l'agenzia Misna - dovrebbe essere favorita da un accordo
che dà ai militari piena libertà di spostarsi attraverso le frontiere dei quattro
Paesi. La missione è stata autorizzata dell’Onu e dall’Unione Africana, che a novembre
ha inserito il gruppo costituito negli anni ’80 dall’ugandese Joseph Kony nella lista
delle organizzazioni terroristiche. Il quartier generale del Centro per il coordinamento
congiunto delle operazioni avrà sede nella città sud-sudanese di Yambio, capoluogo
di una delle regioni più colpite dalle violenze dell’Lra. All’intervento congiunto
dovrebbero partecipare anche 100 militari inviati dagli Stati Uniti in Uganda, Sud
Sudan, Repubblica Democratica del Congo e Centrafrica nei mesi scorsi. (R.P.)