Una visita per la gioia: editoriale di padre Lombardi per Octava Dies
Benedetto XVI è stato accolto con grande calore ed entusiasmo in Messico. Una gioia
semplice e vera che mostra ancora una volta l’affetto di questo popolo per il Papa.
Ascoltiamo in proposito il nostro direttore, padre Federico Lombardi, nel suo
editoriale per Octava Dies, il Settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:
Ogni sorriso
che illumina un volto è un raggio di luce, un invito a sorridere a nostra volta. Un
dialogo efficace, anche senza bisogno di parole. Per chi segue il Papa nei suoi viaggi,
i sorrisi, il battere le mani, le espressioni di gioia lungo la strada sono uno degli
aspetti che più colpiscono. A volte si susseguono per chilometri e chilometri, ma
non sono mai una massa indistinta, sono sempre innumerevoli persone singole, anime
e storie individuali che parlano attraverso quegli occhi e quei gesti. E il Papa ne
rimane toccato, tanto vero che più volte, dopo il recente viaggio in Benin, ha parlato
della vivacità spontanea e calorosa dell’accoglienza, in cui ha letto il prorompente
desiderio di vita - e di vita buona - di un popolo povero e a cui non mancano problemi
drammatici, ma che crede e spera nell’avvenire.
Il calore latinoamericano
non è minore di quello africano. E i messicani nell’esprimere affetto e gioia non
vogliono essere secondi a nessuno. E’ bello che anche il solo vedere fuggevolmente
il passaggio di un anziano Pontefice possa suscitare tanta sincera e intensissima
allegria. E’ segno che la gente intuisce che egli porta un messaggio prezioso per
la sua vita e per la sua pace. Il Papa parla spesso della gioia cristiana, una gioia
profonda che nasce dalla fede in Cristo risorto, che nessuno potrà mai rubare al credente.
Il suo è un discorso profondo. Ci auguriamo che la gioia dell’accoglienza – attraverso
l’ascolto del Vangelo – maturi nella gioia durevole della speranza che non delude.