Madagascar. I vescovi del Secam su riconciliazione, giustizia e pace
L’Africa deve sperimentare una sincera conversione del cuore per ottenere davvero
la riconciliazione, la giustizia e la pace: è quanto affermano i vescovi del Secam
– il Simposio delle Conferenze dell’Africa e del Madagascar – al termine dell’incontro
svoltosi, nei giorni scorsi, ad Antananarivo, in Madagascar. Il convegno ha visto
riuniti i Segretariati regionali del Secam ed ha dedicato ampio spazio all’Esortazione
apostolica post-sinodale Africae Munus, siglata da Benedetto XVI nel novembre scorso.
A concludere i lavori, è stata una Messa solenne presieduta da mons. Benjamin Marc
Ramaroson, vescovo della diocesi malgascia di Farafangana: nella sua omelia, il presule
ha puntato il dito contro l’egoismo, l’avidità, la gelosia, la brama di potere e l’avidità
che ostacolano lo sviluppo dell’Africa. “Si tratta di fattori – ha detto il presule
– che contribuiscono alla corruzione, alla cattiva governance, a pratiche non democratiche
e ad una pessima gestione delle risorse umane e materiali del continente”. Per un
“significativo sviluppo socio-economico e politico di tutta la popolazione – ha continuato
mons. Ramaroson – è quindi necessario che tutti gli africani rifuggano seriamente
da questi vizi”. Poi, il presule ha sottolineato l’importanza di attuare le linee
dettate dall’Africae Munus “a tutti i livelli della Chiesa e della società in generale”.
E in effetti, gran parte dei lavori del Convegno è stata dedicata alla condivisione,
tra le Conferenze episcopali membri del Secam, dei metodi di implementazione dell’Esortazione
apostolica, nell’ambito del “Piano attuativo continentale” stilato dallo stesso Simposio
episcopale. In quest’ottica, è stato raccomandato il contributo di professionisti
cattolici di diversi settori, un maggior coordinamento tra i vari organismi della
Chiesa, una revisione dei metodi di evangelizzazione, della catechesi e della formazione
degli agenti pastorali, con particolare riferimento al Sinodo generale sulla nuova
evangelizzazione, indetto da Benedetto XVI per il prossimo ottobre. (I.P.)