Giornata Mondiale contro la tubercolosi: messaggio di Ban Ki-moon
“Una maggiore solidarietà globale” per sconfiggere, definitivamente, la tubercolosi,
che attualmente è la seconda malattia infettiva al mondo per mortalità. È questo il
centro del messaggio del segretario generale dell’Onu, Ban-ki-moon per la Giornata
Mondiale contro la tbc che si celebra oggi all’insegna del tema “Stop tb in our life”.
“La tubercolosi è stata troppo spesso trascurata – sostiene il segretario – e questo
ha causato solo nel 2010 circa 9 milioni di contagi, oltre a 1.4 miliardi di morti,
il 95% nei Paesi in via di sviluppo”. Ban-ki-moon sottolinea, poi, l’impatto della
patologia che va oltre i casi riconosciuti, ma ha effetti devastanti anche sulle famiglie.
La mancanza di accesso alle cure e la difficoltà della diagnosi nei bambini, aggravano
ulteriormente la situazione, già peggiorata dalla comparsa recente di una forma di
tbc resistente ai farmaci. Secondo i dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della
Sanità, infine, dal 1990 a oggi, gli sforzi profusi hanno fatto diminuire del 40%
il tasso di mortalità della malattia e hanno salvato dalla morte almeno sette milioni
di persone, oltre ad averne curate 46 milioni, ma si può fare ancora di più con lo
sforzo congiunto delle Nazioni Unite, dei governi e della società civile. (R.B.)