Afghanistan. Un militare italiano ucciso in un attentato
Ancora un militare italiano morto in Afghanistan in un attentato condotto probabilmente
dai talebani contro una base nel distretto del Gulistan. Nell’attacco sono rimasti
feriti 5 soldati subito ricoverati in un ospedale da campo. Cordoglio dal presidente
Napolitano, dal premier Monti e dal mondo politico, mentre si riapre il dibattito
sulla presenza militare nel paese. Paolo Ondarza:
Esprime
cordoglio il mondo politico e istituzionale per la morte del 50.mo soldato italiano
caduto in Afghanistan. Il sergente Michele Silvestri, 33 anni di Monte di Procida,
in provincia di Napoli, sposato, da poco padre di un bambino, si trovava in Gulistan
e apparteneva alla brigata bersaglieri Garibaldi di Caserta. Feriti 5 soldati, 3 dei
quali, appartenenti ai Bersaglieri di Cosenza, non sarebbero gravi. Si pensa che dietro
l’attacco ci sia la mano dei talebani. Gli attentatori sarebbero stati subito eliminati
in un’operazione condotta da elicotteri Mangusta. La base operativa avanzata “Ice”,
dove si trovavano gli italiani, era già finita sotto attacco questa mattina con l’esplosione
di colpi di mortaio. In Italia si riapre il dibattito sulla missione in Afghanistan:
il ministro Di Paola riferisca in Parlamento – chiede l’Idv che parla di stillicidio
e invoca il rientro immediato delle truppe.