2012-03-22 14:00:56

Siria: aiuti Caritas per migliaia di profughi in Giordania, Libano e Turchia


Caritas italiana si unisce alla voce del Papa e di tutte quelle istanze internazionali che hanno invocato la fine della guerra civile in Siria, sollecitando “l’avvio di un dialogo per rispondere adeguatamente alle legittime aspirazioni della popolazione”: “Questi appelli, finora caduti nel vuoto, dimostrano purtroppo ancora una volta l’incapacità e l’impotenza della comunità internazionale”. In una nota ripresa dall'agenzia Sir, Caritas italiana ricorda che in Siria vivono circa 1 milione e mezzo di cristiani, il 10% della popolazione, che ora sono costretti sempre più ad emigrare a causa del violento conflitto in atto. Caritas Siria sta facendo il possibile in favore di molte famiglie, distribuendo aiuti in particolare a 500 famiglie ad Homs e 125 ad Aleppo. Per questi primi interventi Caritas italiana ha messo a disposizione un contributo di 30.000 euro. Anche le altre Caritas della regione fanno fronte al continuo afflusso di profughi: oltre 5.000 sono arrivati in Giordania, 7.000 in Libano e 14.000 in Turchia. Il problema va inquadrato nella situazione generale del Medio Oriente, con la presenza di centinaia di migliaia di profughi iracheni accolti da anni in Siria e in Giordania a seguito della guerra in Iraq. Negli ultimi mesi circa 15.000 siriani sono fuggiti in Giordania e 5.000 in Libano, insieme a molti iracheni, costretti così a fuggire una seconda volta. Senza dimenticare gli almeno 4 milioni di palestinesi nei vari Paesi dell’area e i gruppi di africani ostaggio dei trafficanti nel Sinai. Il Medio Oriente, teatro di continue violenze e di questi scontri sempre più cruenti in Siria, “è ormai un immenso campo profughi - osserva Caritas - con fiumane di varie nazionalità che si spostano in cerca di salvezza”. Le Caritas del Medio Oriente sono chiamate a rispondere a una continua, crescente e urgente domanda di aiuti. Caritas italiana - insieme all’intera rete internazionale Caritas - rinnova “vicinanza e sostegno concreto per consentire la prosecuzione di interventi in favore di sfollati e profughi”. Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas italiana specificando nella causale: “Medio Oriente/emergenza profughi”. (R.P.)







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