2012-03-22 20:01:25

Il premier Mario Monti sull’articolo 18: “Eviteremo abusi”


La riforma del mercato del lavoro sarà varata domani dal Consiglio dei ministri. Lo ha annunciato il premier Monti alle parti sociali nell’incontro di questo pomeriggio a Palazzo Chigi. Il nodo del contendere resta l’articolo 18. E si accende anche il dibattito politico. Servizio di Giampiero Guadagni: RealAudioMP3
La partita lavoro entra nella fase finale. Il governo non cambia idea sull'articolo 18 neppure in materia di licenziamenti economici: per questa fattispecie non ci sarà la possibilità di reintegro, ma solo quella di indennizzo, da un minimo di 15 ad un massimo di 27 mensilità dell'ultima retribuzione. I sindacati chiedono invece l’adozione del modello tedesco che affida al giudice il potere di decidere tra indennizzo e reintegro. Il premier Monti si limita ad assicurare che sui licenziamenti economici ci sarà una formulazione per evitare gli abusi. Così come ci saranno restrizioni sui contratti precari. A fianco dei sindacati si schiera sul fronte politico il Partito democratico, all’interno del quale è comunque sempre serrato il confronto su metodo e merito della riforma proposta dal Governo. Proposta appoggiata più convintamente dal Pdl. Il segretario Alfano la considera un buon compromesso che non può essere smontato. E il leader Udc Casini aggiunge: l’articolo 18 tutelava 4 milioni di italiani, saranno molti di più con questa riforma. Resta la dura contrarietà alla riforma di Lega e Italia dei valori.









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