Il ministero degli Esteri inglese Hague: "disappunto" per la morte di Lamolinara
Italia e Gran Bretagna ribadiscono la loro stretta amicizia. Il ministro degli esteri
di Londra, William Hague, in visita a Roma esprime “il proprio disappunto” per l’uccisione
di Franco Lamolinara in Nigeria ma afferma che il blitz era la cosa giusta fare. Per
il Comitato sui servizi segreti, Hague ha risposto a ogni chiarimento. Alessandro
Guarasci: Era necessario un
confronto diretto tra Roma e Londra sul caso di Franco Lamolinara rapito in Nigeria
e ucciso il 18 marzo un blitz delle forze inglesi. Il ministro degli Esteri Giulio
Terzi.
“Abbiamo chiesto al governo inglese chiarimenti su quanto avvenuto
sia per il rapporto che contraddistingue Italia e Gb, ma soprattutto per la memoria
di Franco Lamolinara e in rispetto della sua famiglia”.
Per il ministro
degli Esteri di Londra William Hague ''Italia e Regno Unito hanno affrontato questo
rapimento con la stessa linea".
“C’è disappunto per quanto è successo –
dice Hague - ma abbiamo fatto tutto cio' che era possibile. Quella era la soluzione
migliore per salvare gli ostaggi. Non è abitudine del governo britannico non consultarsi
in simili circostanze – aggiunge Hague - ma questa e' stata una situazione davvero
atipica”.
Italia e Gran Bretagna hanno deciso di istituire un gruppo di
lavoro di alto livello in materia di lotta al terrorismo, questo include anche i sequestri
e la pirateria.