Golpe in Mali: i militari sostengono di controllare il palazzo presidenziale
Golpe in Mali. I militari affermano di avere il controllo del palazzo presidenziale,
nella capitale Bamako, dopo ore di scontri con i reparti speciali mobilitati dopo
l’allarme. Sembra siano state arrestate diverse personalità a partire dal ministro
degli Esteri. Il servizio di Fausta Speranza
Dagli studi della Tv nazionale i militari annunciano: sospesa la Costituzione.
Tensione altissima nello Stato dell’Africa occidentale. Decine le vittime degli scontri
che hanno accompagnato dalla notte il golpe. I militari sostengono: bisognava fronteggiare
''l'incapacità'' del regime del presidente Amadou Toumani Toure'. La scintilla è scoppiata
nel campo militare di Kati, a solo una quindicina di chilometri dalla capitale, Bamako.
Violentemente contestato il ministro della Difesa, in visita per rassicurare i soldati
sull'impegno nella lotta contro i Tuareg nel nord del Paese: i militari combattono
da tempo con armi obsolete contro miliziani ben equipaggiati. La regione peraltro
è bastione del braccio armato di al Qaeda nel Maghreb. In Mali il 29 aprile ci sarebbero
le presidenziali. Per oggi è coprifuoco.