2012-03-20 08:09:38

Strage di Tolosa nella scuola ebraica: si segue pista neonazista. Santa Sede: atto orribile


La Francia è sotto choc per la strage di ieri davanti ad una scuola ebraica di Tolosa. Quattro i morti: un professore, le sue due figlie ed un’altra bambina. Per gli inquirenti è sempre più probabile la pista neonazista; lo stesso killer avrebbe ucciso la scorsa settimana tre militari di origini maghrebine, di stanza nella stessa città francese. Da Parigi, ci riferisce Francesca Pierantozzi:RealAudioMP3

“Una tragedia nazionale”, così Nicolas Sarkozy ha definito la strage davanti ad una scuola ebraica di Tolosa, costata la vita ad un insegnante di religione di 30 anni, a due dei suoi figli di tre e sei anni e ad un’altra bambina di otto. L’assassino, un uomo con il volto coperto da un casco, poi fuggito su uno scooter, è probabilmente lo stesso che ha ucciso tre militari, tutti di origine maghrebina e confessione musulmana pochi giorni fa, sempre a Tolosa. In un intervento in diretta tv ieri sera, Nicolas Sarkozy ha evocato la motivazione antisemita, mentre gli inquirenti parlano di una pista integralista o di estrema destra. Davanti ad un atto di barbarie, i candidati alle presidenziali, che si svolgeranno tra meno di un mese, hanno deciso di sospendere la campagna elettorale, in nome di un’unione nazionale e di una risposta unica della Repubblica all’odio del razzismo e dell’antisemitismo. Il socialista Holland, che ha sospeso comizi e meeting almeno fino a domani, ha invitato ad una risposta comune e ferma di tutta la Repubblica. Il centrista, Francois Bureau, ha fatto appello alla solidarietà nazionale, mentre la candidata dell’estrema destra, Marine Le Pen, ha chiesto di sospendere il tempo politico.


Dolore e condanna unanime nella comunità internazionale per il vile attentato di Tolosa. Il servizio di Roberta Gisotti. RealAudioMP3
“Un atto orribile e ignominioso”, che suscita “profonda indignazione e sconcerto”, cosi padre Federico Lombardi, a nome della Santa Sede, unendosi alla solidarietà spirituale espressa dall’arcivescovo di Tolosa, Robert Le Gall alla famiglie, alle vittime e alla comunità ebraica colpite dall’attentato. “Condanna decisa” della strage nelle parole del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. “Un terribile attacco” “ingiustificato e oltraggioso”, ha commentato il portavoce della Casa Bianca, Tommy Vietor. “Una violenza spaventosa” “senza alcuna giustificazione”, ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico William Hague. “Un fatto ancor più grave – ha sottolineato il presidente del Consiglio italiano, Mario Monti – perché dettato dall’antisemitismo” che “come la xenofobia e l’intolleranza sono totalmente estranei ai principi fondanti della nostra convivenza civile e al patrimonio di valori sui quali poggia l’umanità tutta”. Profonda emozione in Israele, dove saranno sepolte le tre vittime. Inorridito dalla sparatoria, il premier Benyamin Netanyahu si è detto “fiducioso che le autorità francesi sapranno catturare il responsabile dell’attacco omicida”.









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