Messico: bambini di strada costretti a prostituirsi per mangiare
È emergenza prostituzione minorile a Tapachula, citta messicana dello Stato meridionale
del Chiapas. Secondo quanto riferisce Fides, almeno 80 minori che vagano per le strade
del centro urbano facendo uso di droghe come marihuana e solventi. Il numero di questi
piccoli disperati è in continuo aumento, dato che molti bambini non hanno famiglia
né un punto di riferimento. Alcuni trovano rifugio presso il centro di accoglienza
dell’Ejército de Salvación, ong fondata da volontari credenti di diverse denominazioni
protestanti, dove tra i servizi offerti, vengono proposti corsi di alfabetizzazione
e aiuti alimentari. Questi piccoli spesso vengono trovati per strada, all’alba, dai
volontari che li invitano ad andare al centro di accoglienza. Dalle testimonianze
raccolte dalla responsabile della casa, risulta che i minori escono con persone adulte
per una cena e vengono sfruttati sessualmente in cambio di vestiti, denaro, cibo,
telefoni cellulari o altri utensili di poco conto. Attualmente, sono assistiti in
modo permanente tra i 10 e i 25 bambini, ai quali vengono dati istruzione, cibo e
cure mediche. (M.G.)