In Sierra Leone, l'Opera Don Bosco per i bambini di strada
I salesiani, attraverso l’opera “Don Bosco di Fambul” a Freetown, sono accanto ai
bambini della Sierra Leone, afflitti da problemi personali, familiari, scolastici
e legali, spesso connessi con i fenomeni di disoccupazione, lavoro minorile, emarginazione,
violenze sessuali, mutilazioni genitali e traffico di minori dilaganti nel Paese.
L’opera, che è appena stata riconosciuta membro della “Child Helpline International”,
riferisce l'agenzia Fides, ha attivato una linea telefonica d’emergenza che funziona
24 ore su 24 e coinvolge assistenti sociali, avvocati e infermieri che offrono il
loro aiuto e la loro consulenza professionale gratuitamente. Oltre al "telefono amico",
l’opera Don Bosco di Fambul, da 10 anni presente in Sierra Leone, propone un programma
di riabilitazione di 10 mesi a circa 70 bambini di strada e che vivono nelle baraccopoli;
un progetto di rinnovamento familiare a 1500 giovani e un rifugio a 400 ragazze vittime
di abusi, che comprende anche una borsa di studio o un corso di formazione professionale
della durata di 18 mesi. (R.B.)