Messico e Cuba, viaggio della speranza: editoriale di padre Lombardi
E' grande l’attesa in Messico e Cuba per l'ormai prossima visita del Papa. Ma è tutta
l’America Latina che è pronta ad ascoltare il messaggio di Benedetto XVI. Ascoltiamo
in proposito il nostro direttore, padre Federico Lombardi, nel suo editoriale
per Octava Dies, il Settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:
I motivi del
viaggio del Papa in Messico e Cuba fra pochi giorni sono molti e da tempo spesso ripetuti.
Il bicentenario dell’indipendenza dei popoli latinoamericani, il grande desiderio
dei messicani di ospitare il Papa, il ventennio dei rapporti diplomatici fra Messico
e Santa Sede, il 400° del ritrovamento della Vergine della Carità del Cobre, patrona
di Cuba, e il conseguente anno giubilare, e così via.
Queste sono le occasioni
della visita, ma al centro di ogni viaggio del Papa c’è anzitutto il suo servizio
di pastore della Chiesa universale, che - secondo il mandato di Cristo - conferma
nella fede i suoi fratelli. Tuttavia si può forse indicare un’intonazione specifica
di questo viaggio al cuore del continente americano. Sarà certamente un viaggio per
la speranza.
Per la speranza dei messicani, popolo di immense risorse e possibilità,
ma travagliato oggi da problemi gravissimi che pesano sul suo presente e sul suo futuro,
a cominciare da una drammatica violenza.
Per la speranza dei cubani, che si
sentono alle soglie di una possibile epoca nuova, in cui le parole profetiche di Giovanni
Paolo II sull’apertura reciproca di Cuba e del mondo si avverino in un clima di sviluppo,
di libertà e di riconciliazione.
Per la speranza dell’America Latina intera,
dove una Chiesa impegnata nella “missione continentale” avviata dall’Assemblea di
Aparecida, vuole continuare a dare il suo contributo ispiratore al cammino del continente,
perché i valori umani e cristiani garantiscano uno sviluppo integrale delle persone,
nonostante le difficoltà e i rischi del nostro tempo.