Malawi: la società civile chiede le dimissioni del presidente
Il presidente Bingu wa Mutharika deve risolvere i problemi economici e politici del
Malawi o rassegnare le dimissioni entro due mesi: a chiederlo sono gli esponenti della
società civile protagonisti di un’assemblea che si è conclusa ieri in una cattedrale
cattolica sotto la sorveglianza della polizia antisommossa. “Tutti i partecipanti
all’incontro – dicono all'agenzia Misna giornalisti dell’emittente cattolica ‘Luntha
Tv’ – hanno concordato che se i problemi non saranno risolti e il presidente non rassegnerà
le dimissioni si dovrà convocare un referendum entro tre mesi”. L’assemblea, organizzata
da una piattaforma denominata Comitato per gli affari pubblici, si è tenuta nella
sala di una cattedrale alle porte della capitale economica Blantyre. All’incontro
hanno partecipato anche vescovi anglicani e cattolici, convinti che il governo sia
responsabile di una crisi economica senza precedenti e di una preoccupante restrizione
delle libertà civili e politiche. Nell’ultimo anno milioni di cittadini del Malawi
hanno subito le conseguenze di un forte carovita, legato anche a una crisi diplomatica
con l’Inghilterra che ha determinato la sospensione di vari programmi di aiuto. Nel
luglio scorso, la repressione di manifestazioni di protesta in varie città aveva provocato
19 vittime. Nel documento conclusivo dell’incontro di Blantyre, che dovrebbe essere
pubblicato domenica, è prevista la convocazione di nuovi cortei. (R.P.)