2012-03-16 13:48:14

Cuba, terminata l'occupazione di una chiesa dell'Avana


Luis Badilla Morales, Radio Vaticana
RealAudioMP3
Questo episodio dimostra come Cuba, alla vigilia del viaggio del Papa, stia vivendo alcune tensioni. Altre più brevi occupazioni si sono infatti verificate in altre chiese cubane. Ma si tratta di proteste composite, tanto è vero che le 'Damas de blanco' si sono dissociate da questo gesto e lo hanno condannato. Sono tentativi di sfruttare l'imminente visita del Pontefice per trovare, così com'è avvenuto, amplificazione sui media. Potranno ripetersi, ma sono fisiologici in un Paese in rapidissima trasformazione sociale..
Dopo un’occupazione durata due giorni, 13 dissidenti cubani hanno lasciato giovedì sera la Basilica di Nostra Signora della Carità all’Avana. Il gruppo, evacuato dalla polizia - su richiesta dell'arcivescovo card. Ortega - non ha opposto alcuna resistenza. Il porporato aveva chiesto infatti alle forze dell'ordine di garantire il rilascio degli occupanti. I dissidenti si erano presentati martedì scorso per consegnare al rettore del Santuario un messaggio per Benedetto XVI, con una serie di rivendicazioni sociali, ma si erano poi rifiutati di uscire, barricandosi all’interno. “La Chiesa ascolta e accoglie tutti ma nessuno ha il diritto di trasformare le chiese in trincee politiche - aveva rilevato la Curia dell'Avana in un comunicato. "Nessuno ha il diritto di distruggere lo spirito celebrativo dei fedeli cubani e di molti altri cittadini che attendono con gioia e speranza la visita di Papa Benedetto XVI a Cuba”. (intervista a cura di Fabio Colagrande)







All the contents on this site are copyrighted ©.