Sinodo Armeno Cattolico. Appello ai fedeli in Medio Oriente: restate attaccati alle
vostre radici
Un appello ai propri fedeli in Medio Oriente a non perdere la speranza e a rimanere
attaccati alle proprie radici religiose e alla propria terra natale. A rivolgerlo
sono i vescovi della Chiesa Armeno Cattolica in chiusura del loro Sinodo, che si è
svolto a Roma, dal 6 al 13 marzo, ospitato nel Pontificio Collegio Armeno, sotto la
presidenza di Sua Beatitudine Nerses Bedros XIX, Patriarca degli Armeni Cattolici
di Cilicia. Ai lavori sinodali hanno partecipato presuli provenienti da Libano, Francia,
Armenia, Egitto, Turchia, Persia, Grecia e Stati Uniti d'America. Tutti si sono detti
preoccupati “per la difficile situazione dei cristiani” in Medio Oriente “sia sotto
il profilo economico che spirituale”, vista l’instabilità che regna in quella regione.
Durante l’Assemblea sinodale – riferisce una nota - sono state discusse varie “problematiche
e questioni riguardanti la vita della Chiesa armeno cattolico sotto l'aspetto pastorale,
liturgico ed educativo” e sono state prese decisioni inerenti “la riorganizzazione
delle diocesi e delle parrocchie ed in particolare il rafforzamento del clima di armoniosa
collaborazione tra il clero ed il Patriarcato Armeno Cattolico”. Un grazie particolare
i padri sinodali rivolgono al Papa, che hanno incontrato in udienza il 7 marzo, per
avere accettato di recarsi, durante l’imminente visita pastorale in Libano, anche
al Santuario di Nostra Madre di Bzommar, sede del Patriarcato Armeno Cattolico. (R.G.)