"Preti sul lettino", problemi psico-affettivi nella vita dei sacerdoti
"I problemi psicologici
dei preti ci sono, risulta difficile gestirli e si sente sempre più il bisogno di
collaborare per affrontarli in modo incisivo e aiutare concretamente i sacerdoti,
i religiosi e le religiose a svolgere al meglio il proprio servizio pastorale".Così, p. Giuseppe Crea, comboniano e psicoterapeuta, presenta il seminario 'Preti
sul lettino' in programma alla Pontificia Università Salesiana. L'incontro è segno
importante di una sinergia tra gli atenei pontifici e si pone in continuità con il
Simposio sugli abusi sessuali svoltosi alla Gregoriana. "Il prete che non si accorge
dei propri problemi relazionali, psico-affettivi, dello stress da sovraccarico di
lavoro, in una parola dei propri limiti, e soprattutto non ammette di aver bisogno
di aiuto - spiega il prof. Crea - rischia di consumare le proprie energie fino a quando
dentro non gli resta più niente. Riconoscere il proprio stress lo aiuta invece ad
essere più autentico nel suo servizio pastorale". I sacerdoti svolgono una professione
d'aiuto e devono avere una grande solidità psicologica, ma ciò non significa mettere
in discussione la loro fede, ma aiutarli a riconoscere e ad affrontare le difficoltà
psicologiche. "Un altro problema tipico dei sacerdoti - spiega ancora padre Crea
- è la difficoltà di collaborare con i laici, specialmente in Italia dove i sacerdoti
per tradizione storica sono stati gli organizzatori del lavoro pastorale". "Collaborare
significa infatti anche riconoscere la specificità e i limiti del proprio servizio".
(a cura di Fabio Colagrande)