Mondonico: grazie al Novara. L'esonero mi ha fatto capire che sono guarito dentro
Lo sport, il calcio,
possono aiutare una persona in difficoltà. "Tutti ti dicono che sei guarito, sei a
posto, non hai più niente. Però tu vuoi metterti alla prova. Ti devi mettere alla
prova. Il coraggio, la forza, ci vuole quando la tua malattia è finita. Quando tu,
da solo, devi reagire". Lo afferma Emiliano Mondonico, allenatore, già calciatore
italiano, al programma sportivo della Radio Vaticana 'Non Solo Sport'. "E' chiaro
che lo sport ti offre questa possibilità di riscatto dalla malattia. Ti fa capire
se sei veramente guarito e puoi fare la vita di prima.". "Diciamo che in questo
mese e 5 giorni che ho allenato il Novara in Serie A, ho capito che tutto è tornato
come prima. E questo esonero mi ha fatto capire che non c'è nessuna pietà. Tutto quello
che mi hanno dato, che mi daranno, sarà dovuto solo al mio modo di essere e non a
quel senso di pietà che a volte è abbastanza di forma e basta". Mondonico, che
dopo l'esperienza al Novara allena ora squadre giovanili, a 'Non Solo Sport' guarda
al futuro dello sport rappresentato dai giovani. "I papà devono però educarli. Loro,
i papà, devono farli diventare uomini. Noi li dobbiamo far diventare calciatori".
"Però è importante che i genitori non pensino che il calcio li faccia diventare uomini.
Il calcio ha le sue regole. Ma l'educazione dipende esclusivamente dai propri genitori.
Questo nessuno lo deve mai dimenticare". (di Luca Collodi)