Indignazione in Afghanistan per l'insensata uccisione di 16 civili: aperta un'inchiesta
Sconcerto e indignazione in Afghanistan, per l’immotivata strage di civili commessa
nella notte da un militare statunitense che ha aperto il fuoco in due villaggi di
Kandahar uccidendo 16 persone, fra cui nove bambini. Costituitosi ai superiori, è
stato poi posto agli arresti. Ferma la condanna del presidente afgano Garzai che definisce
“imperdonabile” quello che appare come un “deliberato assassinio”, mentre le forze
Usa promettono una rapida inchiesta. Di incidente tragico e scioccante", ha parlato
il presidente USA, Barak Obama. Il servizio di Paola Simonetti