Perù: accordo Chiesa-Stato per l’assistenza religiosa nelle carceri
Promuovere, incoraggiare e sviluppare l'assistenza religiosa e le attività complementari
legate al reinserimento sociale dei detenuti ospitati nelle carceri del Paese, attraverso
l’azione della Pastorale carceraria in ciascuna giurisdizione ecclesiastica. Con questo
intento, i rappresentanti della Conferenza episcopale peruviana (Cep) e dell'Istituto
Nazionale Penitenziario del Perù (Inpe) hanno firmato un accordo che rinnova i legami
di cooperazione tra le due istituzioni. Secondo quanto riferisce la Fides, l'incontro
si è svolto il 7 marzo nell'auditorium della Conferenza episcopale, a Lima, alla presenza
di mons. Salvador Piñeiro, arcivescovo di Ayacucho e presidente della Conferenza episcopale
peruviana, del dottor Juan Jimenez Mayor, ministro della Giustizia, e del dottor Jose
Luis Pérez Guadalupe, capo dell’Inpe. Allo stesso tempo – riferisce una nota dei vescovi
– si cercherà di stabilire, attraverso i direttori delle prigioni e in coordinamento
con la Commissione pastorale della Chiesa cattolica, quali siano i meccanismi e i
requisiti necessari perché il programma di lavoro per la promozione umana e lo sviluppo
personale, portato avanti dalla Commissione pastorale, sia accettato come parte del
trattamento dei detenuti, maschi e femmine, e la loro partecipazione possa essere
considerata nelle relazioni psicologiche e sociali. (M.G.)