Mons. Toso sulla Grecia: "no" al commissariamento di una nazione
“Manca un’autorità politica mondiale che compia scelte e vari le politiche monetarie,
finanziarie e sociali”. Lo ha affermato mons. Mario Toso, segretario del Pontificio
Consiglio Giustizia e Pace, intervenuto a Roma a un convegno sul contributo della
Dottrina Sociale della Chiesa per uscire dalla crisi. Dunque, per mons. Toso, bisogna
arrivare a una riforma dell’Onu. Il servizio di Alessandro Guarasci:
"Per evitare
di cadere nuovamente nella speculazione bisognerebbe riformare l’Onu e tutte le istituzioni
internazionali". Lo afferma mons. Toso il quale, riferendosi alla Grecia, si dice
convinto che la situazione della crisi sia ''fluida'' e presenti ''segni di speranza
ma anche segni negativi”:
“Cioè, in sostanza, il commissariamento politico
di una nazione. Questo non fa ben sperare, perché se queste sono le vie per risolvere
i problemi, dobbiamo dubitare della capacità di tenuta delle nostre democrazie”.
Dunque,
serve che l’Europa risponda unita e non sotto forma di singoli Stati. Più in generale,
mons. Toso torna a chiedere possibili forme di tassazione delle transazioni finanziarie,
oltre a ricapitalizzare le banche, ma queste devono dare sostegno all’economia reale.
Insomma, il sistema finanziario mondiale dovrebbe essere più trasparente. Il che vuol
dire riumanizzare la finanza, come insegna la Dottrina sociale della Chiesa.