Svizzera: alla plenaria dei vescovi si parla di fame nel mondo e questione educativa
La Conferenza dei vescovi svizzeri (Ces) ha tenuto, dal 5 al 7 marzo, la sua 295.ma
Assemblea ordinaria. Al centro dell’incontro, innanzitutto, la campagna ecumenica
di Quaresima, sul tema “Più eguaglianza, meno fame”: “Al giorno d’oggi – scrivono
i vescovi nel comunicato finale dei lavori – il diritto all’alimentazione non è garantito
per più di un miliardo di esseri umani”. Per questo, i presuli guardano con favore
al fatto che la campagna ecumenica di Quaresima, quest’anno, metta l’accento su “un
aspetto essenziale delle disparità tra uomo e donna, ovvero sul fatto che il 60-70%
delle persone che patiscono la fame è donna, come riportano le statistiche dell’Onu”.
Proprio le donne, quindi, “che nutrono il mondo, sono coloro che hanno meno da mangiare”.
In questo senso, la Ces ribadisce il suo sostegno “a tutte quelle iniziative che si
adoperano per l’uguaglianza sociale tra uomini e donne, in accordo con la visione
cristiana dell’essere umano”. Allo stesso tempo, però, i vescovi elvetici “rifiutano
l’ideologia di genere e le forme di femminismo estremo che considerano la differenza
di ruoli tra uomo e donna come una costruzione e una convenzione sociale ed eludono
il fondamento della rivelazione biblica”. “Il termine ‘genere’ – si legge ancora nel
comunicato finale della Plenaria – dovrebbe essere usato unicamente quando il suo
utilizzo non possa essere inteso come un’approvazione dell’ideologia di genere”. Altro
tema centrale affrontato dall’Assemblea episcopale, quello dell’educazione sessuale
nelle scuole pubbliche: in un’apposita dichiarazione adottata per l’occasione, i presuli
ribadiscono che “la scuola non deve mai limitare i diritti dei genitori, ai quali
spetta la responsabilità primaria dell’educazione dei figli”. Infine, la Plenaria
si è conclusa con l’annuncio di alcuni importanti eventi: l’8 e il 9 maggio prossimi,
avrà luogo il primo incontro tra la Ces e l’Assemblea dei vescovi ortodossi della
Svizzera; il 1.mo agosto i presuli elvetici renderanno noto un messaggio sulla crisi
finanziaria attuale, alla luce della visione cristiana e della dottrina sociale della
Chiesa; infine, il 2 giugno del 2013, la Conferenza episcopale svizzera celebrerà
il suo 150.mo anniversario attraverso una Messa solenne. (A cura di Isabella Piro)