Africa Orientale: seminario di studio sull’"Africae munus"
“Progettare il destino dei popoli dell’Africa Orientale”: su questo tema è in corso
a Limuru, in Kenya, un seminario di studi organizzato dall’Amecea, l’Associazione
dei membri delle Conferenze episcopali dell’Africa Orientale, che comprende nove Paesi
(Kenya, Tanzania, Uganda, Etiopia, Eritrea, Malawi, Sudan, Sud Sudan e Zambia). L’evento,
che si concluderà domani, vede la presenza di circa settanta arcivescovi, vescovi,
religiosi, religiose e laici, tutti riuniti per approfondire la riflessione sull’Africae
munus, l’Esortazione apostolica post-sinodale, siglata da Benedetto XVI nel novembre
2011. “Il documento pontificio - ha detto mons. Tarcisius Gervazio Ziyaye, arcivescovo
di Blantyre, in Malawi – rivela la ricchezza dottrinale con cui il Papa sottolinea
la missione evangelizzatrice della Chiesa in Africa”. L’Esortazione apostolica, ha
aggiunto il presule, “dona molta enfasi al servizio della riconciliazione, della giustizia
e della pace, così da aiutare la costruzione di un nuovo Continente, polmone spirituale
dell’umanità”. Per questo, mons. Ziyaye ha ribadito: “Questa Esortazione è un dono
alla Chiesa in Africa ed uno strumento molto importante per l’opera di evangelizzazione”.
Dal suo canto, mons. Alain Paul Lebeaupin, nunzio apostolico in Kenya, nel suo intervento
ha richiamato la necessità, per la Chiesa africana, di fare in modo che tutti, religiosi
e laici, siano coinvolti nell’attuazione del documento pontificio. “C’è una speranza,
in Africa, in termini di crescita dei cristiani – ha concluso – ma essa dipenderà
dall’impegno della Chiesa locale”. (I.P.)