A Milano, il cardinale Scola ha inaugurato le riflessioni di Quaresima del Pime
È stato il cardinale arcivescovo di Milano, Angelo scola, a inaugurare il ciclo di
Quaresima 2012 “Non di solo pane”, organizzato dal Centro di Cultura e Animazione
Missionaria del Pime. Tema della meditazione proposta dal capo della Chiesa ambrosiana
è stato “Fame di Mistero”. Il servizio di Fabio Brenna:
Il mistero è
un bisogno fondamentale di ogni cuore: desiderio di Dio, che in termini umani si potrebbe
dire desiderio di compimento della propria vita. In questa prospettiva, il cardinale
Angelo Scola ha affrontato quella “fame di mistero” dove – ha detto – si intrecciano
i due termini di felicità e di libertà. Il Pime milanese propone come percorso quaresimale
l’evoluzione della sua campagna “Contro la fame, cambio la vita”, e ha affidato all’arcivescovo
di Milano di scandagliare questa fame spirituale, relazionale, dialogica che è dunque
presente in tutti gli esseri umani. Una ricerca che prende strade diverse, che in
taluni casi non imbocca la ricerca di Dio, frenata da quello che già il cardinale
Montini, futuro Papa Paolo VI, definiva “frattura fra fede e vita”:
“Moltissimi
nostri fratelli battezzati non praticano più perché non vedono più il nesso. Cioè,
sono sopraffatti dal mestiere di vivere, soprattutto le generazioni di mezzo, e non
vedono più in che senso sia 'conveniente' celebrare l’Eucaristia con i fratelli, vivere
insieme”.
Costante del Magistero di Papa Benedetto XVI, ha aggiunto il
cardinale Scola, è il richiamo alla gioia, quella che con la fede diventa anticipazione
della definitiva gioia del Paradiso. Un anelito, quello alla gioia, che l’umanità
intera può conseguire con l’incontro con la persona viva di Gesù:
“La fede
nel Dio dal volto umano – Cristo Gesù – questa fede porti la gioia nel mondo. La fame
del mistero, quando trova soddisfazione, sprigiona gioia da tutte le parti”.
Dopo
l’incontro con il cardinale Scola, intervenuto a compimento della ricorrenza del 50.mo
anniversario di fondazione del Centro Pime, verranno analizzati altri tipi di fame
metafisica: quella per la parola che salva, la fame di relazioni e infine quella di
dialogo. (gf)