Africa centrale: i vescovi su Nuova evangelizzazione e "Africae munus"
Portare avanti il piano pastorale elaborato lo scorso anno alla luce dell’Esortazione
apostolica post-sinodale Africae munus: è l’obiettivo principale dei vescovi dell’Associazione
delle conferenze episcopali della regione dell’Africa centrale (Acerac) che si sono
riuniti a Brazzaville, nella Repubblica del Congo. Vi hanno preso parte, riferisce
il portale lasemaineafricaine.com, i presidenti delle conferenze episcopali di Gabon,
Ciad, Camerun, Guinea Equatoriale e Congo. Tra gli argomenti discussi dai presuli
il lancio del sito internet , il lavoro delle commissioni episcopali, i canali di
diffusione di Africae munus, la fusione Acerac-Aceac, il Simposio Sceam-Ccee e ancora
la costruzione della sede dell’Acerac a Brazzaville. Circa la missione della Chiesa,
il presidente dell’Acerac mons. Louis Portella Mbuyu, vescovo di Kinkala, ha ricordato
che anche nell’Africa centrale c’è da preoccuparsi anzitutto dell’annuncio a tutti
della Buona Novella, vocazione primaria della Chiesa. Il presule ha aggiunto che l’impegno
nell’evangelizzazione è anche ciò che raccomanda Benedetto XVI in Africae munus, sottolineando
che la Chiesa deve essere in particolare presente là dove l’umanità conosce la sofferenza
e che inoltre deve farsi eco del grido silenzioso degli innocenti perseguitati o dei
popoli i cui governi ipotecano il presente e il futuro privilegiando interessi personali.
Durante i lavori i vescovi dell’Acerac hanno infine parlato delle problematiche sociali
legate alle attività delle industrie estrattive. (T.C.)