2012-03-05 18:07:19

Alla Cattolica di Milano ciclo di incontri su "La Chiesa Cattolica: la questione della sovranità"


Primo incontro del ciclo “La Chiesa Cattolica: la questione della sovranità”, organizzato congiuntamente dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, Libera Università Maria SS. Assunta e dall’Università di Padova, ieri pomeriggio a Milano. Di fronte un giurista ed un ecclesiastico, il prof. Paolo Mengozzi e il cardinale Jean-Louis Tauran. Il servizio da Milano di Fabio Brenna: RealAudioMP3

Chiesa, Santa Sede, Vaticano: spesso sono usati come sinonimi, ma ognuno di questi termini fa riferimento a profili diversi della comunità universale cattolica, e per ognuno di essi il diritto internazionale riconosce delle caratteristiche specifiche. Proprio della Chiesa, hanno ribadito il giurista e l’ecclesiastico, è il primato spirituale, che viene prima di ogni altra definizione e fonda la missione della Chiesa che prescinde da ogni ordine politico, economico e sociale, per essere eminentemente religioso.

Il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, già segretario per i rapporti con gli Stati, ha inquadrato quello della Santa Sede come un’autorità indipendente e morale impegnata a difendere e promuovere la libertà religiosa come fondamento di ogni altra libertà. Una sovranità che - come ribadito con forza dalla "Gaudium et Spes" - si pone a fondamento della promozione della dignità umana:

“Questa sovranità della Santa Sede permette alla Chiesa cattolica di far sentire la voce della ragione e del cuore in mezzo a situazioni dove la persona umana viene minacciata o dimenticata”.

Il prof. Paolo Mengozzi, avvocato generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ha sottolineato come aldilà dei differenti approcci da parte degli Stati nel riconoscere la personalità internazionale della Chiesa, i principi cristiani - pur non riconosciuti nel Trattato europeo - si inverano nell’Unione stessa. Un cristianesimo, dunque, che permea le fondamenta degli Stati moderni, come ha evidenziato il cardinale Tauran:

“Il cristianesimo ha dato il via a un umanesimo aperto alla trascendenza e questo umanesimo ancora oggi, malgrado il secolarismo e il relativismo, permette ai cristiani, ma direi a tutti i credenti, in generale, di ricordare a tutti la priorità dell’etica sulle ideologie del momento, il primato della persona sulle cose, la superiorità dello spirito sulla materia”.

Il confronto con il cardinale Tauran e il prof. Mengozzi è proseguito poi con le questioni poste dal vice prefetto della Biblioteca Ambrosiana mons. Pier Francesco Fumagalli; dal missionario del Pime padre Angelo Lazzarotto, dal giornalista Andrea Lavazza e dallo shaykh Adb-al-Wahid Pallavicini. (bf)







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