Cardinale Dolan: libertà religiosa sotto attacco negli Usa, questione non solo cattolica
“Sgomento” è stato espresso in una lettera dal cardinale Timothy Dolan, presidente
della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, per il modo in cui l’amministrazione
americana ha gestito il problema dell’obiezione di coscienza rispetto alla nuova riforma
sanitaria. Nella lunga e articolata lettera il cardinale Dolan scrive all’episcopato
americano, esortandolo a prepararsi per “i tempi difficili” che si prospettano. Elogiando
l’unità dei vescovi statunitensi di fronte “alle intrusioni senza precedenti” e agli
attacchi contro la libertà religiosa da parte del Department of Health and Human Services,
il porporato ha ricostruito tutti i passaggi della vicenda, respingendo la possibilità
che proprio questo dipartimento possa decidere il modo in cui si possa esercitare
il ministero della Chiesa. “Come pastori, vorremmo spendere le nostre energie nell’attività
nelle quali la Chiesa è impegnata: la cura dei malati, l’insegnamento ai giovani,
l’aiuto ai poveri. Ma proprio perché pastori – ha aggiunto - sentiamo che i servizi
affidati da Gesù sono in pericolo a causa di questa intrusione”. Pur esprimendo piena
disponibilità al dialogo e al confronto, il cardinale Dolan ha ricordato l’invito
del presidente Obama ad appianare le divergenze ma ha altresì riferito delle rigidità
da parte della stessa amministrazione. “Non è una battaglia solo cattolica” ha sottolineato
il porporato che ha ricordato come gli oppositori insistano nel ridurre la questione
a “un problema di salute della donna” mentre è di libertà religiosa che si sta parlando:
libertà religiosa “sotto-attacco” e che quindi va difesa. Pertanto – ha aggiunto-
si metterà in campo tutto l’impegno possibile ricorrendo a strumenti legislativi e
giudiziari. Intanto sono in preparazione sussidi liturgici da diffondere nelle parrocchie
per far conoscere i termini della vicenda ovvero rendere obbligatoria l’assistenza
alle pratiche abortive e la prescrizione di anticoncezionali anche in strutture ospedaliere
amministrate da organizzazioni religiose. Sappiamo che “la libertà religiosa è la
nostra eredità – ha sottolineato il cardinale Dolan - è il nostro patrimonio e la
nostra ferma convinzione sia come fedeli cattolici che come americani”. (A cura
di Benedetta Capelli)