Terra Santa: per la Quaresima pellegrinaggio di personalità cristiane dell'India
Una delegazione di personalità cristiane indiane conclude oggi un pellegrinaggio in
Terra Santa per celebrare l'inizio della Quaresima. Giunto il 26 febbraio su invito
del ministero israeliano del Turismo e della Custodia francescana di Terra Santa,
il gruppo ha toccato i principali luoghi sacri della Terra Santa. La delegazione -
riferisce l'agenzia AsiaNews - comprende il cardinale Oswald Gracias, presidente della
Conferenza episcopale indiana e della Federazione delle conferenze episcopali asiatiche;
il cardinale Mar George Alencherry, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei
siro-malabaresi; mons. Soosa Pakiam, arcivescovo di Trivandrum; Joshua Mar Nicodemos,
metropolita della Chiesa ortodossa siro-malankarese; Filipe Neri Ferrao, patriarca
delle Indie orientali e arcivescovo di Goa e Daman; il rev. Godwin Nag, presidente
delle Chiese evangeliche luterane unite (Uelci) in India. In questi primi giorni,
i religiosi hanno visitato il Santo Sepolcro e celebrato l'eucarestia sul monte Sion.
Poi, hanno avuto un colloquio con padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra
Santa, che ha loro parlato delle comunità cristiane presenti, del loro rapporto con
le altre comunità religiose e della condizione attuale. Infine, hanno discusso dei
pellegrini indiani e di come la Custodia francescana, insieme al ministero del Turismo,
possono migliorare e intensificare i flussi delle visite. Ogni anno in Terra Santa
giunge più di un milione di pellegrini da tutto il mondo. Negli ultimi anni, l'incremento
si è fatto notevole soprattutto grazie ai pellegrini asiatici, in particolare indiani.
Nella prima parte del 2010 sono stati 1,6 milioni, il 39% in più rispetto al 2009.
La Terra Santa ospita anche una nutrita comunità indiana di oltre 5mila persone, per
lo più emigrate per motivi di lavoro. Di questi, circa 3mila sono cattolici. (R.P.)