Bolivia: i vescovi difendono il cardinale Terrazas attaccato dalle autorità
La Segreteria generale della Conferenza episcopale boliviana (Ceb) ha manifestato
il suo disappunto per le dichiarazioni del vicepresidente dello Stato Plurinazionale
della Bolivia, che si è espresso contro il cardinale Julio Terrazas Sandoval, arcivescovo
di Santa Cruz de la Sierra e presidente della Conferenza episcopale, tentando di dividere
la Chiesa. Ciò è avvenuto in occasione dell'incontro con il cardinale richiesto da
un gruppo di politici dell'opposizione. La Segreteria generale della Ceb chiarisce,
nella nota pervenuta all’agenzia Fides, che l’incontro fa parte di un ampio programma
di incontri ordinariamente realizzati dal Cardinale come presidente della Conferenza
episcopale. La missione dei Pastori è ascoltare e assistere tutte le persone che vengono
da loro, è scritto nel testo. Per i Pastori non ci sono differenze di persone per
l'ideologia o il partito, la razza o la situazione sociale: tutti sono figli di Dio
che aspettano una parola di incoraggiamento. “Siamo sempre stati aperti, e lo saremo
anche in futuro, a parlare con chiunque ne fa richiesta. Questo viene dimostrato dalla
pronta risposta alla richiesta della riunione fatta dal Presidente Evo Morales e dai
suoi ministri con il cardinale ed i vescovi in una delle loro Assemblee ordinarie”.
Il comunicato si conclude con il sostegno al cardinale Terrazas: "Con l'occasione
si conferma l'adesione e la solidarietà al nostro Pastore, il cardinale Julio Terrazas.
Come egli stesso ha ripetutamente osservato, la Chiesa continuerà a servire la popolazione,
assicurando l'unità e il bene comune di tutti i boliviani". La tensione fra autorità
e Chiesa cattolica ultimamente si è riaccesa per l’appoggio delle autorità religiose
ai diversi problemi sociali che vive il Paese, come è il caso delle richieste dei
disabili. (R.P.)