2012-02-29 13:19:43

Iraq: per il governo circa 70 mila vittime dal 2004


In Iraq sono state quasi 70 mila le vittime nelle violenze a partire dal 2004, l’anno successivo all’invasione americana che ha portato al rovesciamento del regime di Saddam Hussein. Lo ha reso noto oggi il governo di Baghdad sottolineando che il 2011 è stato l'anno con il minor numero di morti, pari a 2.777. L'anno peggiore, invece, il 2006 con oltre 21 mila vittime e circa 40 mila feriti. La provincia più colpita è stata quella di Baghdad con quasi 24 mila morti. Le cifre, diffuse dal portavoce dell’esecutivo iracheno, riguardano sia gli attentati e sia le operazioni militari. Si tratta comunque di numeri inferiori rispetto a quelli resi noti in precedenza da Organizzazioni non governative internazionali, secondo le quali nell’arco temporale in questione almeno 100 mila persone hanno perso la vita. (E.B.)







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