Attivisti no Tav bloccano la tangenziale di Torino. Il ministro Passera: i lavori
continuano
Continua la protesta dei militanti No Tav. La polizia è intervenuta con gli idranti
per disperdere il blocco sull'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, che durava da oltre
24 ore. Intanto sono stabili le condizioni di Luca Abbà, il leader No Tav folgorato
e caduto ieri da un traliccio. Servizio di Giampiero Guadagni. Ancora una giornata
di forte esasperazione intorno alla vicenda dell’alta velocita in Val di Susa. In
serata gli attivisti hanno bloccato l’uscita della tangenziale di Torino nei pressi
di Rivoli. In precedenza, le forze dell’ordine, utilizzando una ruspa, avevano rimosso
la barricata eretta sull'A32 a Chianocco, sempre in provincia di Torino. Manifestanti
e agenti di polizia in tenuta anti-sommossa si sono fronteggiati a lungo. Il presidio
è iniziato dopo il grave incidente occorso ieri mattina a Luca Abbà, uno dei leader
della rivolta anti tav, tuttora ricoverato in coma all'ospedale Cto di Torino, precipitato
da un traliccio dopo aver toccato i fili dell'alta tensione. Sulle sue condizioni
i medici sono cauti ma abbastanza ottimisti. Il ministro dell'Interno, Annamaria
Cancellieri, ha parlato in proposito di fatto triste e molto grave anche perché tocca
una giovane persona; e ha sottolineato che ”ci vuole molto dialogo e una forte riflessione”.
Da parte sua il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ha ribadito che
”il lavoro per l’Alta velocità è in corso e deve continuare come previsto nel modo
migliore”.