Il Papa: pregare per i cristiani perseguitati in Asia. Mons. Machado: chiediamo
solidarietà
“Perché lo Spirito Santo conceda perseveranza a quanti, particolarmente in Asia, sono
discriminati, perseguitati e messi a morte a causa del nome di Cristo”. E’ l’intenzione
missionaria di preghiera di Benedetto XVI per il mese di marzo. Sulla testimonianza
dei cristiani dell’Asia per tutta la Chiesa, Alessandro Gisotti ha intervistato
il vescovo indiano di Vasai, mons. Felix Anthony Machado:
R. - Abbiamo
bisogno di questa solidarietà, della preghiera della Chiesa universale e che il Santo
Padre preghi per noi quando ci troviamo in queste situazioni. E’ veramente apprezzabile
la perseveranza di coloro che seguono il cammino cristiano della fede. C’è una cosa
che ci fa molto dispiacere: il governo esercita una certa discriminazione verso i
cristiani che non hanno quindi i diritti che dovrebbero avere, come le persone appartenenti
ad altre religioni. La Chiesa, qui e là, è perseguitata e viene disturbata la vita
stessa della Chiesa. Questo è veramente triste.
D. - Già Tertulliano diceva:
“Il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani”. Quanto è importante la testimonianza
dei martiri cristiani in India, in Asia?
R. - Questa - senza dubbio - è la
storia della Chiesa. Quando siamo perseguitati, per il bene che noi facciamo, la Chiesa
diventa ancora più credibile. Anche come reagiamo è molto importante: quando la Chiesa
reagisce aderendo a Gesù Cristo e alle sue parole, la vita della Chiesa fiorisce ancora
di più.
D. - Come i fedeli dell’India vivono il tempo forte della Quaresima?
R.
- In India, questo tempo è vissuto sempre in modo notevole. Abbiamo cominciato la
Quaresima con il Mercoledì delle Ceneri e posso dire che nella parrocchia, dove come
vescovo sono andato per l’imposizione delle Ceneri, sono stati migliaia a venire per
ricevere le ceneri. C’è poi l’entusiasmo della gente, che volontariamente vive questo
periodo facendo tanti sacrifici, perché veramente vogliono la conversione. Questo,
come pastore della Chiesa, mi fa tanto felice. (mg)