Assisi: concluso l'incontro con le famiglie dei caduti nelle missioni di pace
Si è chiuso, ieri ad Assisi, l’incontro con le famiglie dei militari italiani caduti
in missioni internazionali promosso dalla Chiesa Ordinariato militare in Italia. Oltre
50 tra familiari e parenti per due giorni si sono ritrovati per condividere un tempo
di preghiera, di condivisione e di fraternità, guidati dall’arcivescovo ordinario
militare per l’Italia, mons. Vincenzo Pelvi. Le giornate - riporta l'agenzia Sir -
sono state scandite tra una visita a Spello ed incontri spirituali, tra cui quelli
con il vescovo locale, mons. Domenico Sorrentino e con le Clarisse del monastero di
san Quirico, dove ieri è stata celebrata la messa finale. “Le tentazioni non si evitano,
si attraversano - ha detto mons. Pelvi nell’omelia - senza di esse non c’è salvezza,
perché non esiste scelta, scompare la libertà e l’uomo stesso che finisce. Le tentazioni
racchiudono ogni aspetto delle nostre relazioni: dei miei rapporti con me stesso,
ed è la tentazione del pane; dei rapporti con Dio, ed è la tentazione del miracolo;
dei miei rapporti con gli altri, ed è la tentazione del potere. La risposta di Gesù
a queste seduzioni umane è l’annuncio della Buona novella. La vita può ricominciare
perché è Dio a proporlo - ha concluso il vescovo rivolgendosi ai familiari - la Quaresima
è un tempo di preparazione spirituale per affrontare le stanchezza e le prove della
vita, consapevoli di distruggere il peccato con l’aiuto di Dio”. (R.P.)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVI no. 58