Il dolore del Papa per il disastro ferroviario a Buenos Aires: almeno 50 morti
Il Papa è rimasto profondamente colpito dalla tragedia ferroviaria avvenuta a Buenos
Aires: un treno non ha frenato e si è schiantato nella stazione di Once. Sono morte
almeno 50 persone e 675 sono rimaste ferite. Benedetto XVI esprime la sua vicinanza
alle famiglie delle vittime e assicura la propria preghiera. Lo fa nel telegramma,
a firma del cardinale segretario di Stato Bertone, inviato all’arcivescovo della capitale
argentina, cardinale Jorge Mario Bergoglio. Il servizio di Fausta Speranza:
Le sentite
condoglianze del Papa, che esprime affetto, solidarietà, conforto a tutti coloro che
sono stati colpiti dall’incidente di ieri a Buenos Aires, la peggior tragedia ferroviaria
nella storia della megalopoli argentina. Il governo ha decretato due giorni di lutto
nazionale. Ad annunciarlo, il portavoce della presidente Cristina Fernandez de Kirchner,
che ha parole di solidarietà per il dolore dei familiari delle vittime. In attesa
della “scatola nera” con i dati relativi al treno, le autorità giudiziarie hanno ordinato
perlustrazioni in stazioni ferroviarie e uffici della società Trenes de Buenos Aires'
che gestisce la linea ferroviaria di Once, la stazione dove è avvenuta la tragedia.
L'obiettivo dell'inchiesta è quello di avere documenti, dati tecnici e dati dell'organizzazione
del lavoro della società, oltre ai video sul funzionamento dei treni a Once. I media
locali sottolineano che il convoglio era uscito lunedì dalle officine dove viene effettuata
la manutenzione dei treni. Resta da dire che il macchinista, Antonio Cordoba (28 anni)
del treno, è ricoverato in terapia intensiva. Era rimasto intrappolato tra le lamiere,
è stato estratto dal convoglio poco dopo la tragedia.