Cina: la comunità cattolica partecipa ai riti per l’inizio della Quaresima
Fare un digiuno morale e materiale, riconciliarsi con Dio con gli altri: è l’invito
che i sacerdoti cinesi hanno rivolto ai fedeli durante la Messa delle Ceneri, celebrata
ieri in tutte le comunità, che segna l’inizio dei 40 giorni di cammino quaresimale,
in comunione con la Chiesa universale. Secondo le informazioni pervenute all’Agenzia
Fides da Faith dell’He Bei, le comunità cattoliche hanno celebrato solennemente la
Messa con la benedizione ed imposizione delle Ceneri, portandole anche agli anziani,
agli ammalati e a quanti vivono nelle zone più sperdute. Oltre 200 fedeli hanno partecipato
all’Eucaristia nella Cattedrale della diocesi di Zhou Cun, nella provincia dello Shan
Dong, presieduta dall’anziano vescovo diocesano mons. Wang, concelebrata dai sacerdoti
diocesani. Nell’omelia, tenuta da un sacerdote, sono stati sottolineati gli impegni
quaresimali: “le opere caritative, il digiuno e la preghiera, la riconciliazione con
Dio e con gli altri”. Inoltre “il digiuno non deve essere soltanto materiale”, limitato
quindi al cibo, ma è necessario anche “il digiuno della bocca, delle orecchie e degli
occhi” astenendosi dal dire, dall’ascoltare e dal vedere cose che non sono conformi
alla fede cristiana, solo così potrà essere rinnovata “la nostra vita quotidiana per
avere una vita nuova nel Signore”. Dopo la Messa celebrata in parrocchia, molti sacerdoti
della diocesi di San Yuan, accompagnati dalle religiose e dai laici sono andati nelle
comunità ecclesiali di base e nelle famiglie per portare la ceneri a quanti non si
possono recare in chiesa o vivono nella zone più lontane, e soprattutto a quanti riceveranno
il battesimo a Pasqua, perché non manchi loro il segno dell’inizio del cammino di
preparazione spirituale verso la Pasqua del Signore.