Quaresima, in Puglia un segno concreto per i giovani disoccupati
'La Quaresima
è un cammino di rinnovamento interiore che nasce dalla conversione a Cristo, e ci
spinge quindi all'amore per il Padre e per il prossimo. Per dare concretezza al
Messaggio del Papa abbiamo deciso di destinare la colletta quaresimale alla creazione
di un fondo di microcredito per aiutare i poveri del nostro tempo: i giovani disoccupati
e le famiglie che hanno perso il lavoro'. L'arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie,
mons. Pichierri, spiega la Quaresima di solidarietà organizzata per quest'anno
dalla sua diocesi. 'Vogliamo creare un fondo per permettere ai giovani di avviare
un'attività imprenditoriale in un momento in cui le piccole aziende faticano a restare
aperte. Oggi ciò che rende più grave la crisi è la sensazione di solitudine ch prova
il lavoratore che perde il posto. Intessere relazioni umane di solidarietà è invece
un modo per offrire una speranza di vita che non delude'. 'Qui, purtroppo, soprattutto
tra i giovani, permane l'idea del posto fisso' spiega don Matteo Martire, direttore
dell'ufficio per la pastorale del lavoro della diocesi pugliese. 'Noi, con l'aiuto
del Progetto Policoro della Chiesa italiana, cerchiamo invece di offrire un piccolo
aiuto per invitarli ad aprire un'impresa o un'attività artigianale. La forte disoccupazione
ha gravi contraccolpi sul piano pastorale perché le famiglie giovani tendono ad emigrare.
C'è la crisi del manifatturiero a Barletta, quella dell'industria del marmo a Trani,
quella della salina a Margherita di Savoia, dove gli operai sono scesi da 700 a 130.
I ragazzi quindi sono costretti ad andare via per trovare lavoro e anche molti bambini
lasciano la catechesi con le loro famiglie. Operosi nella carità, ma in cammino verso
la santità sarà perciò lo slogan della nostra Quaresima di Carità'. (a cura di
Fabio Colagrande)