2012-02-21 14:20:42

Malaysia: i cristiani dicono no a un codice per i rapporti tra musulmani e altre religioni


Le Chiese cristiane malesi hanno espresso preoccupazione per la proposta presentata la settimana scorsa dall’Associazione degli Ulama della Malaysia di introdurre una sorta di codice di condotta per regolare i rapporti tra fedeli musulmani e non musulmani nel Paese. La stessa associazione ha anche invitato i fedeli musulmani a non partecipare a feste non musulmane. La proposta – riferisce l’agenzia Ucan - si inserisce nel dibattito aperto nel Paese dalla recente partecipazione del Primo Ministro Najib Razak, musulmano, a una festa indù. Secondo l’Associazione degli Ulama le linee guida darebbero regole chiare che servirebbero a prevenire tensioni interreligiose nel Paese. Un argomento giudicato pretestuoso non solo dai leader cristiani, ma anche da diversi esponenti musulmani. Secondo il pastore evangelico Eu Hong Seng, presidente del National Evangelical Christian Fellowship Malaysia, in teoria “le linee guida potrebbero essere un utile strumento per promuovere l’armonia ed evitare malintesi”, ma in pratica, nelle mani di fanatici intolleranti diventerebbero un editto contro le altre religioni, e sarebbero quindi “un disastro”. Dello stesso tenore il giudizio del pastore Thomas Philips, Presidente del Consiglio delle Chiese della Malaysia, che ritiene le nuove norme inutili: “Ci sono abbastanza leggi in Malaysia per proteggere gli interessi di tutte le comunità”, ha detto il leader religioso cristiano aggiungendo che vietare ai musulmani di presenziare a celebrazioni religiose non musulmane servirebbe solo a creare un clima di sospetto. Alle critiche dei cristiani si sono aggiunte anche quelle di alcuni esponenti musulmani. Tra questi Marina Mahathir, figlia dell’ex Primo Ministro Mahathir Mohamad: “È ridicolo che dopo 54 anni di indipendenza e di convivenza, i musulmani sentano il bisogno di direttive su come comportarsi con i non musulmani”, ha dichiarato l’ attivista impegnata per i diritti delle donne in Malaysia. (L.Z.)







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