2012-02-21 08:12:53

Gambia: dedicata al perdono la riflessione quaresimale della Chiesa


“Signore, donami un cuore misericordioso”: è la preghiera che mons. Robert Ellison, vescovo di Banjul, in Gambia, pone al centro della sua Lettera pastorale per la Quaresima 2012, interamente dedicata al tema del perdono. “Perdonare non è facile per nessuno”, scrive il presule, perché “saper perdonare è un dono di Dio” e significa “rendere liberi i fratelli”. Ma è ancora “più importante – continua mons. Ellison – che il perdono includa la mia liberazione dalla miserabile prigione del risentimento e del rancore. Serbare rancore è come bere del veleno, è come un cancro dello spirito e, come tale, cresce e ci devasta”. Solo affidandoci a Dio, invece, si può comprendere che “la pace e la liberazione profonde derivano dall’aprire la porta del cuore a quelle parole di salvezza che Cristo ha pronunciato sulla Croce, ovvero ‘Signore, perdona loro perché non sanno quello che fanno”. Quindi, il vescovo di Banjul sottolinea che “la storia della Salvezza è la storia del perdono di Dio per tutta l’umanità. Dio ama e perdona ciascuno di noi, così che possiamo amarci e perdonarci gli uni con gli altri”. In questo senso, afferma il presule, fondamentale diventa il sacramento della confessione, poiché “quando si decide di accostarsi alla confessione, significa che si è già scelto di cambiare qualcosa di sbagliato nelle nostre vite”. Non solo: la confessione “include anche la grazia necessaria per mettere in pratica tale cambiamento”. Ecco perché, dice mons. Ellison, “il sacramento della confessione non è un ornamento: al contrario, la ferma decisione di perdonare e non peccare più, che si legge nell’Atto di dolore, è un elemento fondamentale”. Di qui, la preghiera conclusiva che il vescovo di Banjul innalza affinché Dio doni “un cuore misericordioso” a tutti i fedeli. (I.P.)







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