Accordo dell'Eurogruppo sulla Grecia. Stanziati 130 miliardi di Euro
Lo avete ascoltato nei titoli. E’ stata una riunione fiume quella che ha portato allo
sblocco dei nuovi fondi per evitare il default della Grecia. L’Eurogruppo, insomma,
ha stanziato 130 miliardi di Euro, fissando – tra le altre cose – un nuovo target
per il debito più alto del precedente. Da Bruxelles, il servizio di Laura Serassio: Via libera all’alba
per il pacchetto di sostegno alla Grecia da 130 miliardi di euro. Dopo 12 ore di riunione,
i Ministri economici dell’area euro hanno concluso l’accordo per il secondo prestito
per salvare il Paese: “garantisce la tenuta dell’euro e dà il tempo al Paese di tornare
a crescere in maniera sostenibile”, così il Presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude
Juncker. Come chiedeva l’Olanda, il Paese più intransigente, il controllo sarà rafforzato:
per sorvegliare l’attuazione delle misure, la presenza della Troika nella capitale
greca diventerà permanente, come ha spiegato il Commissario all’Economia, Olli Rehn,
mentre una norma da inserire in Costituzione garantirà che il prestito vada a coprire
innanzitutto gli interessi sul debito. Più alta, poi, la partecipazione dei privati
– ovvero delle banche che possiedono titoli di Stato ellenici e che dovranno subire
perdite più considerevoli nei rendimenti: questo lo scoglio su cui le negoziazioni
si erano arenate e sono proseguite fino a tarda ora. Al piano di aiuti parteciperà
anche la Banca centrale europea, con una triangolazione dei profitti sui bond greci
in suo possesso agli Stati membri e da questi alla Grecia. Ancora da definire esattamente
il contributo del Fondo monetario internazionale, sarà “importante” secondo la direttrice
Christine Lagarde, ma sarà deciso a marzo.