Pastorale familiare: la Chiesa di Pompei incontra separati e divorziati
“Né esclusi né riammessi” è il titolo dell’iniziativa assunta dall’Ufficio della Pastorale
Familiare e della Vita e dal Consultorio Familiare diocesano “San Giuseppe Moscati”
del santuario, entrambi diretti da don Giuseppe Lungarini. Il primo appuntamento è
per sabato 25 febbraio, dalle 16.30 alle 18.30, presso la Sala Marianna De Fusco,
nel Piazzale “Beato Giovanni XXIII”. Relatore dell’incontro sarà don Carlino Panzeri,
membro della Consulta Cei per la Pastorale Familiare e direttore della Pastorale della
Famiglia della diocesi di Albano Laziale. “La realtà drammatica e complessa di chi
ha vissuto e vive la dolorosa esperienza della rottura del rapporto coniugale – si
legge in un comunicato dei promotori – è quanto mai attuale: spesso separati e divorziati
si sentono esclusi dalla comunità cristiana”. Mons. Carlo Liberati, arcivescovo di
Pompei, sensibile a queste problematiche che oggi vive la società, ha stimolato la
realizzazione di questo ciclo di incontri con i fratelli separati e divorziati. “Io
credo – afferma don Lungarini – che è compito della Chiesa promuovere l’ascolto e
la riflessione sulle sofferenze delle persone. Nel riaffermare il principio dell’indissolubilità
del matrimonio, sacramento cristiano, non si può impedire alla tenerezza di Dio di
raggiungere chi è ferito nel cuore e nell’animo. Il dialogo e il confronto diventano
così strumenti per non far sentire nessuno abbandonato a se stesso e impediscono ogni
possibile incomprensione o cattiva conoscenza dei principi”. A questo incontro ne
seguiranno altri, con cadenza mensile. (A.G.)